Il vino

Mi son sicuro che se el Deo Padre, in la persona invece de imparárghelo al Noè, tanto tempo dopo, sto truco meravigióso de schisciáre l’üga, de trar foeura el vino, ol ghe l’avesse insegnát subito, fin dal prinzipio, all’Adamo, subito, prima dell’Eva, subito!… non sarésmo in sto mundo malarbéto, sarésmo tuti in paradiso, salüt.
(Dario Fo).

I migliori poeti, gli inventori, gli scopritori, gli uomini liberi ed i sognatori hanno definito il vino con centinaia di aforismi, tutti inequivocabilmente esatti.

All’Osteria della Vigna di vino ne è passato tanto. Grandissimi vini ed altri molto meno.

Oggi abbiamo una selezione che varia spesso, incentrata su poche eccellenze italiane e su produttori locali che sanno mettere cuore e mestiere in quello che un brutto termine industriale definisce “prodotto”, una parola fredda che poco ha da spartire con il calore di un buon rosso nelle sere umide d’autunno oppure con la freschezza che dona un bianco leggero e fruttato nei pomeriggi estivi.

L’Oste saprà suggerirvi il vino giusto ma non stupitevi se anche lo “sfuso” della casa saprà conquistarvi.

In Osteria c’è posto anche per qualcosa di più alcoolico.

Qualche ottimo scotch whisky, qualche buona grappa e pochissimi amari. Magari anche una vodka, ma rigorosamente pura, non quei prodotti finti aromatizzati con essenze e colori improbabili.

Per chi lo desidera c’è anche dell’ottima birra alla spina.

E se l’Oste ci sta, il suo gin tonic è un monumento alla convivialità: da provare!

Osteria della Vigna - Il vino
Diritto di tappo

Diritto di Tappo

Vuoi gustare il tuo vino, cenando in Osteria, magari assieme agli amici?

Da noi puoi farlo grazie al diritto di tappo o corkage fee.

In parole povere ti mettiamo a disposizione calici e servizio, in cambio di un piccolo contributo per ogni bottiglia , a copertura di servizio, stappatura, lavaggio di bicchieri e decanter.

Non inventiamo nulla, è una tradizione conosciuta nel mondo come BYOB (bring your own bottle, “porta la tua bottiglia”) usata per la prima volta negli anni ’50 del ‘900.

Quindi cosa aspetti? Porta il tuo vino!